Un commento all’assemblea del 7 luglio

Lunedì 7 luglio, presso la palestra di Pratolino e con la partecipazione di numerosi cittadini, si è tenuta l’assemblea pubblica convocata dall’Amministrazione Comunale sul futuro della scuola del nostro territorio.

L’Amministrazione, preso atto del parziale finanziamento regionale al progetto redatto dalla precedente giunta per la costruzione di un nuovo plesso scolastico a Vaglia (in teoria per la sostituzione dell’attuale sede di Pratolino), ha deciso di avviare due approfondimenti, in linea con il programma elettorale approvato dai cittadini:

  1. Verifica tecnico-economica del progetto (PFTE): affidata a un qualificato studio tecnico, ha evidenziato numerose criticità e difformità rispetto alle normative vigenti, non solo relativamente all’inserimento sul territorio (norme idrauliche, metanodotto, etc.), ma anche relativamente al rispetto degli standard richiesti dalla normativa sull’edilizia scolastica: mancanza di palestra, mancata riunificazione della scuola primaria (già evidenziate anche dal dirigente scolastico) e così via. Il rispetto degli standard è obbligatorio per i nuovi edifici scolastici, ma con questi adeguamenti l’aggravio diverrebbe del tutto insostenibile per il bilancio del Comune di Vaglia.
  2. Analisi della sicurezza geologica del terreno su cui è costruita la scuola Barellai: prerogativa considerata alla base della decisione di costruire una nuova scuola e operazione mai svolta finora, neanche in occasione della revisione del Piano strutturale e operativo, momento da cui l’area è stata inserita in pericolosità massima sulla base di cartografie e non di approfondimenti tecnici seri. Lo studio geologico, affidato al prof. Nicola Casagli dell’Università di Firenze e svolto con tutte le tecnologie disponibili, ha concluso che non risultano frane attive né segnali di instabilità in atto. Lo stesso ha raccomandato l’invio della documentazione all’Autorità di Bacino, con la quale è già stato avviato un confronto per proporre la revisione dell’attuale livello di pericolosità.

Alla luce di questi riscontri, l’Amministrazione ha deciso di non procedere con la costruzione della nuova scuola a Vaglia, concentrando invece gli sforzi sulla messa in sicurezza e riqualificazione del plesso Barellai.

Il Partito Democratico di Vaglia esprime pieno sostegno alla linea adottata dall’Amministrazione, che ha agito con serietà, trasparenza e coerenza rispetto al mandato elettorale.

L’intervento concreto di questa amministrazione permetterà di chiudere una stagione segnata da progetti ideologici e irrealizzabili, lasciando spazio a soluzioni concrete.

Oggi appare quanto mai necessario ripartire da una base solida di conoscenza tecnica, attraverso verifiche puntuali e aggiornate, al fine di definire modalità di intervento coerenti e sostenibili per l’adeguamento dell’attuale edificio scolastico.

La situazione in cui ci si trova affonda le radici in una scelta politica assunta nel 2015, quando fu annullata una gara già assegnata, decisione che comportò, la vanificazione degli investimenti e risparmi di quasi 3 milioni di euro fatti per arrivare a quel punto, la rinuncia a un finanziamento regionale di 700.000 euro, risorse che avrebbero potuto avviare un percorso concreto di riqualificazione.

Da allora è trascorso un decennio, durante il quale gli interventi realizzati risultano minimi e inadeguati rispetto alle esigenze strutturali e funzionali della scuola, preferendo inseguire progetti velleitari, ma lasciando nei fatti la situazione al punto di partenza.

Il PD invita quindi l’Amministrazione a proseguire con determinazione nel piano di adeguamento del plesso scolastico esistente a Pratolino, garantendo standard di sicurezza e, al tempo stesso, un rafforzamento dell’offerta educativa per la comunità.